Un'idea diversa di Dalmine
E poi: altri appartamenti dentro Porta Nord, i lavori al casello dell'autostrada e alle vasche e le altre cose successe a ottobre a Dalmine.
-216 giorni alle elezioni comunali
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Vogliamo studiare e immaginare cosa si può fare per rendere Dalmine una città diversa tra 20 anni. La politica non è solo amministrare ciò che avviene tutti i giorni, ma soprattutto prepararsi a compiere passi importanti per rendere il proprio territorio migliore per il futuro e per le generazioni che verranno.
Come Nostra Dalmine vogliamo e crediamo fortemente in una Dalmine diversa, e per questo abbiamo approfittato della "fase di ascolto" aperta per legge in occasione della revisione del Piano di Governo del Territorio per proporre una visione diversa di sviluppo e di azioni necessarie per Dalmine.
Scarica il documento completo all'indirizzo nostradalmine.it/pgt
Ci sono 1.760 unità abitative sfitte ma si continua a costruire…
A metà ottobre, l’Amministrazione di Dalmine ha approvato una modifica (variante) al progetto di “Porta Nord”, la grande urbanizzazione in corso a Sforzatica: concede al lottizzante Ferretticasa di convertire parti delle edificazioni che erano previste come servizi (uffici, alberghi o attività commerciali) e di renderle residenziali, quindi destinate a nuove case e appartamenti.
La motivazione è che il mercato del terziario si è ridotto negli ultimi anni, mentre c’è una crescente richiesta di residenzialità con criteri innovativi, soprattutto a livello energetico. In pratica, al lottizzante conviene di più costruire e vendere case rispetto che edifici non residenziali.
In cambio, il Comune di Dalmine ottiene circa 290.000€ di opere da Ferretticasa, più una nuova (superflua) pista ciclabile. A voi la valutazione se sia tanto o poco: noi un’idea ce la siamo fatta, considerando quanto costano gli appartamenti venduti in zona “Porta Nord”.
Oggi a Dalmine ci sono circa 1.760 unità abitative sfitte e c’è una richiesta sempre maggiore di residenze per fasce svantaggiate della popolazione (famiglie poco abbienti, stranieri, ma anche coppie giovani e studenti universitari).
Allora cosa è necessario che faccia la politica? Secondo noi, deve occuparsi da una parte di arrestare il consumo di suolo, evitando la costruzione di nuovi edifici e invece incentivando la riqualificazione degli stessi, e dall’altra di aiutare le fasce sociali che ne hanno bisogno, prevedendo politiche di housing concrete e utili.
La politica urbanistica del territorio è la guida per le scelte dell’Amministrazione, e ci sembra che le direzioni in cui sta lavorando la nostra non siano quelle giuste. Dobbiamo seriamente ripensare al nostro modello di sviluppo e di integrazione sociale, per un futuro più roseo (e verde) di Dalmine.
![Frazioni Tour Guzzanica Frazioni Tour Guzzanica](https://substackcdn.com/image/fetch/w_1456,c_limit,f_auto,q_auto:good,fl_progressive:steep/https%3A%2F%2Fsubstack-post-media.s3.amazonaws.com%2Fpublic%2Fimages%2F1d23084a-453b-4de5-a292-704db6ccb50c_1198x1002.jpeg)
Lavori in corso
🛣️ Casello Autostradale. Durante il Consiglio Comunale del 5 ottobre, abbiamo assistito all'audizione dei rappresentanti di Autostrade per l'Italia rispetto ai lavori attualmente in corso per la riqualificazione del casello di Dalmine.
Un incontro molto interessante, che ha confermato le tempistiche di conclusione dei lavori a fine 2024, con tre fasi distinte che avranno - a detta dei progettisti - poche interferenze sulla viabilità locale. Il progetto completo
Abbiamo fatto alcune domande, evidenziando l'impatto dei rumori e delle polveri sui cittadini di Guzzanica. Autostrade si è resa disponibile a riportare agli esecutori dei lavori ogni dettagliata segnalazione: non esitate a scriverci, le riporteremo. Abbiamo poi esaminato la tratta ciclabile tra Sabbio e Stezzano, che verrà aperta e ampliata a fine lavori.
⛲️ Vasche. Le fontane (vasche) di Piazza Caduti sono nuovamente chiuse per lavori. Perché? Abbiamo presentato una interrogazione.
Ricordiamo che erano state riaperte appena cinque mesi fa, dopo un periodo di chiusura di quasi due anni e un investimento di circa 400.000 euro. Vi teniamo aggiornati, nell'interesse pubblico di verificare cosa sia accaduto e quanti soldi verranno spesi per questa questione.
Ci leggiamo fra un mese!